FestivAle
IV EDIZIONE 2025
2 maggio al Dàngolo
3 maggio al Teatro De Filippo
Foto di Gabriele Carboni
4 maggio alla Terrazza dei Tirreni
Video di Francesco Pitini
Locandina


Lettera da mio figlio Alessandro numero 31:
FestivAle per me
Ciao mum,
quant’è che non ti scrivo, davvero da tanto tempo, almeno per il vostro “modo di contarlo”, per me è diverso, io vivo in un’altra dimensione e la pace e la luce non diminuiscono mai, sono immerso in questa culla di amore e sto bene, mami, non sento più le cose brutte e i pensieri disperati, solo beatitudine e gratitudine…
Per te è tutto più complicato a cominciare dalla nostalgia della mia presenza, dalla mancanza della mia voce, dall’assenza del mio odore, siete così viscerali che provo tanta tenerezza per te, mia dolce mamma.
Sono “passato” a salutarvi alla Terrazza dei Tirreni, hai percepito fortemente la mia presenza, a cominciare dal momento in cui babbo ha issato la bandiera con il mio sorriso a un palo, e il vento forte la faceva sventolare nel cielo grigio; dopo pochi minuti l’azzurro si è aperto un varco sempre più ampio e il timore che piovesse e mandasse a monte l’evento, dissipato in pochi minuti.
Ti ho vista sorridere con babbo; grazie alla mia complicità, tutti i gruppi hip hop delle varie scuole, sono arrivati, per un attimo avevi pensato di rimandare tutto, avevi anche registrato un vocale che hai cancellato prima di inviarlo, e hanno incominciato a provare le loro coreografie sul linoleum sistemato per l’occasione.
La musica mixata dal dj Gabry Sound di sottofondo ha attirato l’attenzione di non pochi passanti che si fermavano a guardare nonostante il vento forte…
Divertente e coinvolgente la performance di Doda e dei volontari di Ridolina con i ragazzi di Casa Mimosa, un gran bel serpentone di persone che cantavano e ballavano spensierate; la nostra Doda, conosciuta al mio primo ricovero al Santa Chiara e mai più “lasciata” insieme al dottor Bazar! E’ veramente sorprendente la sua energia: l’ho vista ballare senza problemi sopra il tetto della Ridolona, un vero fenomeno di simpatia e di allegria!
Poi è arrivato il turno di Giuseppe e il suo gruppo di Break dance e la vostra emozione si è materializzata in lacrime, ha detto, presentando i suoi ragazzi, che mi ricordava bene e che era davvero stupefacente quanto mi sarebbe piaciuto fare la break anche quando il mio fisico non me lo consentiva più ed ero il carrozzina, “ballava con gli occhi” così ha detto di me!
E’ arrivato il turno della mia cugina che non ballava da sola in pubblico da un bel po’, ha scritto un messaggio per me che hanno letto Alessandro e Matteo dei Lolli, diceva che si rimetteva in gioco per omaggiarmi, l’ultimo pezzo era di Eminem, il mio rapper preferito che avrei voluto tanto sentire dal vivo, con Elena c’era quella complicità che avevo provato solo con Tania, nei blocchi e nelle sue coreografie.
Elena ballava, il vento forte le spostava i capelli e le asciugava le lacrime che le rigavano il viso, mentre si muoveva con armonia e con ispirazione: chi batteva le mani, chi ballava; alla fine sei corsa ad abbracciarla, mi sono commosso anch’io nel vedervi una stretta all’altra.
Quest’anno c’era anche Matteo Alessandro insieme al mio fratellone Andrea e a Antonella, mi ha dato una grande gioia vederli lì con voi e i vostri cari amici Milva e Renato che mi hanno tenuto in braccio, piccolissimo!
Il tempo è volato via insieme alle nuvole ed è arrivato l’ora dei saluti, tutti sorridevano e venivano a salutarvi e a ringraziarvi.
E’ tempo di lasciarci anche per noi, si fa per dire, mamma, sono sempre con te nei pensieri e nelle azioni.
Ti amo sempre e per sempre, Alessandro 
Grazie di cuore a tutti i ballerini che si sono esibiti per Alessandro e ai loro insegnanti
Rita







































