La storia
Alessandro muore a 14 anni a causa di un tumore pediatrico. Due mesi dopo, nel mese di dicembra 2011, la sua famiglia fonda a Cecina (LI) Sui passi di Ale odv, che si impegna nel crowdfunding per aiutare i bambini in cura oncoematologica.
La mamma Rita, i fratelli Andrea e Antonio, il padre Giovanni e gli amici – hanno mantenuto vivo il suo ricordo attraverso:
– Il docufilm Resilienza (2014), con Paolo Ruffini, premiato e trasmesso su Mediaset, in concorso al David di Donatello 2018.
– I libri di Rita: La vita è magnifica e manuAle di sopravvivenza.
– Le numerose iniziative solidali e partecipazioni a eventi locali e nazionali.
La punta di diamante è la festa per il suo compleanno:
Ale’s day per i primi anni e Hip Hop Alé a seguire. Poi due anni di pandemia…
Nel 2022 nasce FestivAle.

A proposito di “resilienza” (termine ormai abusato…).
Durante la fase terminale della malattia di Alessandro, affetto da neuroblastoma IV stadio con metastasi cerebrali incontrollabili, i medici informarono i genitori che restavano pochi mesi di vita. Era l’11 marzo 2011, giorno del disastro di Fukushima.
Insieme all’oncologo del Gaslini di Genova, erano presenti un esperto in cure palliative e una psicologa dell’età evolutiva per supportare la famiglia.
Alessandro, ignaro della gravità ma consapevole del suo declino, non si arrendeva. La psicologa Francesca sottolineò la sua resilienza: una dote innata che, nei sei anni di malattia, gli aveva permesso di trasformare limiti e traumi in una forte voglia di vivere.












